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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

giovedì 9 giugno 2011

La mia nuova vita - 4


So che suona paradossale, ma vivere in provincia ha ampliato i miei orizzonti. Non parlo solo di quelli fisici. Senza più la selva di palazzi attorno a me lo sguardo può spaziare per chilometri fino alle montagne a nord... e mi bastano pochi minuti in bicicletta per essere in mezzo alla campagna. Circondata solo dall'onnipresente granturco, questo è vero, ma libera dalla vista del cemento.



Ad essersi allargati a dismisura sono stati gli orizzonti della mente e della percezione. Qui c'è tutto un mondo di profumi, di suoni, di idee, di pensieri e di tradizioni che sono semplicemente sconosciuti in città. Sopravvivono riti, gesti e comportamenti che un tempo erano comuni ovunque, ma che adesso resistono solo nel profondo della provincia, lontano dalle città. E sono una fonte inesauribile di ispirazione per me...

2 commenti:

  1. ... e poi le distese di granoturco sono un'infallibile risorsa di idee da cui trarre qualche spunto da usare nei propri scritti: cosa ci sarà dietro alla prossima fila di piante?!?

    Nick.

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  2. ...no grazie, preferisci non immaginare cosa c'è dopo le prime file di granturco... che cos'è che fa agitare le piante la notte anche quando non c'è vento? Perchè quando sono sulle vicinali che tagliano la campagna e viaggio in macchina fra due muri di granturco alto due metri non mi sento molto tranquilla?...

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