Chi sono

La mia foto
Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

sabato 9 gennaio 2016

Pasta di mandorle facile facile

Su richiesta del mio papà, mi scuoto dal torpore invernale per offrirvi la ricetta dei pasticcini di pasta di mandorle. Questi pasticcini mi sono sempre piaciuti tantissimo, ma chissà perché avevo in testa che fossero difficili da fare. Invece ho scoperto che sono molto semplici e da allora li faccio spesso, anche da regalare. Quest'anno li ho messi nei miei cestini natalizi e hanno avuto un successone!




Per fare la pasta di mandorle occorrono:

200 g di mandorle (se le trovate già tritate fate prima!)
150 g di zucchero di canna
2 albumi
1 fialetta di aroma di mandorla
mandorle, pistacchi o canditi per decorazione.

Tritate grossolanamente le mandorle con il mixer (io uso il macinacaffè), poi aggiungete lo zucchero e tritatele di nuovo per rendere il tutto il più fine possibile.
Mettete tutto in una ciotola, aggiungete gli albumi e la fialetta di aroma e mescolate bene fino a ottenere una massa omogenea leggermente appiccicosa. A questo punto la pasta è pronta per essere modellata. In teoria bisognerebbe mettere l'impasto a piccole dosi in una sac à poche o in una siringa per dolci con il beccuccio rigato, tipo quello per fare i ciuffi di panna montata, e spremere l'impasto per formare i pasticcini di forma classica, ma l'impasto è piuttosto duro, quindi per evitare di fare una fatica bestiale ho fatto delle semplici palline sulle quali ho poi messo una mandorla o un pistacchio (i canditi non mi piacciono...), ma potete fare altre anche altre forme: io ad esempio ne faccio anche una versione per Halloween, le 'Dita di Strega'...



(il procedimento per l'impasto è identico, create le dita formando tanti bastoncini, fate dei taglietti per fare le nocche rugose, e le unghie malefiche sono fatte con una mandorla!)

Una volta fatti i pasticcini, disponeteli su un foglio di carta da forno e lasciateli asciugare per 12 ore, possibilmente all'aria. Se proprio non potete lasciarli scoperti, metteteli nel forno spento tenendo lo sportello leggermente aperto. I pasticcini vanno cotti a 180°C per circa 10-15 minuti a seconda delle dimensioni. Dovranno risultare sodi (ma non duri) all'esterno e morbidi (ma non crudi) all'interno: la pasta cotta è più chiara della pasta cruda, quindi vi basterà aprire un pasticcino per verificare la cottura.

Fate raffreddare, spolverate con lo zucchero a velo se volete, e poi mettete i pasticcini in una scatola di latta o un sacchetto di plastica. Durano a lungo (se non li finite prima!) e come ho detto sono anche una bella idea regalo per ogni stagione!

Come variante, potete fare dei pasticcini ricoperti con il cioccolato fuso, o usare la pasta di mandorle come cuore morbido per una torta.