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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.
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giovedì 4 settembre 2014

Biotiful, un sito da tenere a mente

Ho scoperto questo sito e voglio fargli la giusta pubblicità! Si chiama Biotiful e il suo scopo è ben spiegato nella sua sezione "Chi siamo"... 


Biotiful.it nasce dal crescente bisogno personale di mettere a disposizione del maggior numero di persone il sapere accumulato in anni di ricerche sull'analisi dei componenti impiegati nei prodotti di uso quotidiano. Molte persone non hanno la minima idea di cosa entri in contatto con la loro pelle. Biotiful.it è qui per questo.
Questo sito è ben lontano dal voler sostenere il biologico a tutti i costi e non condanna assolutamente la chimica, scienza fondamentale molto spesso utilizzata ingiustamente con accezione dispregiativa; cerca, invece, di offrire una valutazione oggettiva degli effetti dei prodotti, basata su un' analisi approfondita dei singoli ingredienti che li compongono. Durante la valutazione si devono tenere in conto più fattori, poiché non possono essere etichettati come nocivi soltanto i componenti notoriamente dannosi per l'uomo, ma anche quelli prodotti a discapito dell'ambiente e quelli che non sono ancora stati sufficientemente controllati.
L'obiettivo è di colpire le aziende che lucrano sull'utilizzo di questi componenti pericolosi per la nostra salute, i quali potrebbero essere facilmente sostituiti con equivalenti meno dannosi.
Essere consapevoli di cosa contiene un prodotto con cui la nostra pelle entra spesso in contatto, è uno strumento importantissimo, che ci permette di capire e valutare i suoi effetti benefici, la sua funzione ed il suo valore reale. Concetto che viene espresso chiaramente da questa citazione di Barbara Righini (SaiCosaTiSpalmi): 

"Imparando a leggere le etichette vivrai una vera e propria "caduta degli Dei". La crema prodigiosa pubblicizzata dalla meravigliosa modella su tutte le riviste verrà espulsa dall'elenco dei tuoi oggetti del desiderio non appena realizzerai ciò che contiene e quanto vogliono fartelo pagare.” 

Quindi, Biotiful.it è a tua disposizione per offrirti tutti gli strumenti necessari per aiutarti ad operare una tua valutazione in merito, cercando nel contempo di aumentare il grado di consapevolezza e responsabilità globale su questo argomento sfruttando la potenza dei social networks. 

C'è anche un video che vi invito a guardare... è decisamente istruttivo e potrebbe cambiare molte delle vostre convinzioni... Biotiful.it - La storia dei cosmetici

venerdì 1 agosto 2014

Come riciclare il bagnoschiuma con INCI pessimo - Detergente per pulizie generali

Li avevamo in bagno, abbiamo letto le etichette, ci siamo resi conto che lavarci con detergenti industriali zeppi di derivati del petrolio non ci allettava... la domanda sorge spontanea: adesso cosa ne faccio dei bagnoschiuma con INCI cattivo? Buttarli via mi dispiaceva, non è ecologico né economico. Allora ho pensato che, visto come sono fatti, potessero andare bene per pulire il bagno. Ho provato e il risultato è stato strabiliante!


I sanitari sono venuti puliti, brillanti e profumati come nemmeno con il miglior detersivo dedicato, e da allora mi sono dedicata a sperimentare le miscele più varie per avere il miglior detergente per pulire sanitari, pavimenti, piastrelle e tutte le superfici lavabili in generale. Ecco la mia ricetta...

100 ml. di bagnoschiuma di scarto (va bene anche lo shampoo)
200 ml di aceto bianco
200 ml di acqua

Versate tutto in una bottiglia vuota di bagnoschiuma medesimo o meglio ancora in un flacone con la pompetta (di recupero, perfetti quelli del sapone liquido), più pratico e più facile da dosare. Usatelo puro su una spugna per pulire i sanitari, o versatene l'equivalente di un bicchierino in mezzo secchio di acqua per lavare i pavimenti o le piastrelle: fa poca schiuma ma pulisce bene, sgrassa molto e lascia un buon profumo... che poi era quello del nostro vecchio bagnoschiuma preferito. E' economico e ecologico!

domenica 20 luglio 2014

Cercando cercando...

Di solito preferisco fare da me i miei cosmetici, ma non sempre ho tempo, e poi sto ancora sperimentando ingredienti e metodi di preparazione, quindi a volte compro prodotti finiti. Per fortuna si possono trovare prodotti con buoni INCI anche nei supermercati... non fa proprio tutto schifo!


Ho trovato questo elenco sul blog "Pianeta Blu News" e lo condivido più che volentieri!

Prodotti sani da comprare al supermercato

Aggiungo i prodotti che uso io, lo Shampoo e Bagnoschiuma Baby che compro all'Eurospin, entrambi con buoni INCI. E' sempre fondamentale controllare la lista degli ingredienti, e non fidarsi ciecamente di nomi commerciali e marche. Non tutto quello che è spacciato come 'naturale' lo è, mentre ci sono prodotti poco o per niente pubblicizzati che ci riservano piacevoli sorprese!

sabato 12 luglio 2014

INCI, che cos'è?

INCI significa "International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, ed è quell'elenco pieno di nomi in inglese o in latino (per le sostanze di origine vegetale) che troviamo sulle confezioni dei cosmetici.


Quelli sono gli ingredienti con cui è realizzato il prodotto, indicati sempre 'a scalare' da quello presente in maggiore quantità a quello in concentrazione inferiore.
Perchè è importante sapere cosa c'è dentro il bagnoschiuma, lo shampo o i cosmetici per il makeup che usiamo? Perchè non sempre queste sostanze sono innocue, nonostante le migliaia di animali sacrificati ogni anno ad ogni latitudine per fare costosi e inutili test di tollerabilità (fortunatamente dal marzo 2013 i test sugli animali per i prodotti cosmetici sono vietati in Europa - ma sono permessi altrove - e in ogni caso il divieto non vale per i detersivi e qualunque altro prodotto destinato ad entrare in contatto la pelle).
Provate a prendere uno qualunque dei prodotti da bagno che avete in casa, andate sul sito del Biodizionario e guardate i risultati...



Avete avuto tutti pallini verdi? Complimenti, vuol dire che i vostri prodotti sono di origine naturale!
Però sarà più facile che otteniate una sfilza di pallini gialli e rossi, com'era successo a me quando avevo controllato i miei prodotti, alcuni dei quali anche di marche famose. E' stato così che ho scoperto che mi stavo lavando con un bel cocktail di veleni per lo più derivati dal petrolio, come i parabeni o come il gligole propilenico (propylene glycol), usato tra l'altro come antigelo e come fluido nelle presse idrauliche (fonte: Wikipedia, Sostanze tossiche nei cosmetici).
Non so voi come reagireste... Io ho reagito molto male, mi sono arrabbiata. Ho preso tutta quella robaccia e l'ho fatta sparire dalla vista, perchè mi pareva che mi facesse male anche solo a guardarla.
Ma perchè utilizzare sostanze pericolose nei prodotti cosmetici? Fondamentalmente perchè costano poco, e anche perchè spesso è un modo molto pratico per eliminare scarti di altre produzioni a costo zero, anzi, facendoci anche del profitto.
Per fortuna esistono anche prodotti cosmetici 'buoni', e spesso si trovano nei posti più impensati come i discount: biodizionario alla mano, bisogna solo andarli a cercare! Nella mia piccola esperienza ho notato che i prodotti della marche più blasonate sono quasi sempre pessimi dal punto di vista degli INCI, quindi per quanto mi riguarda ho un motivo in più (oltre a quello economico ed etico) per starne alla larga. E purtroppo bisogna stare attenti anche ai prodotti cosiddetti 'naturali', che quando li si va a guardare tanto naturali non sono.
Sfortunatamente per le nostre tasche, i prodotti veramente sicuri sono anche molto costosi e non tutti se li possono permettere, ma possiamo sempre farceli da soli con pochi, buoni ingredienti! Sul web le ricette non mancano, e col tempo posterò le mie. Non avremo il bagnoschiuma o lo shampo che ci sommerge di morbine bollicine, ma almeno sapremo che non ci stiamo intossicando. E la salute e il portafoglio ci ringrazieranno!