Chi sono

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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

lunedì 10 ottobre 2011

Pensieri ronzanti...

Una condizione per la felicità è che intorno il rumore degli insetti sia più forte di quello degli esseri umani?... Ne sono sempre più convinta...

sabato 1 ottobre 2011

Insoliti visitatori...

Vivere in campagna mi ha insegnato ad essere ospitale con chiunque venga a farmi visita. In città non era così. Quando si parla dei cittadini che vivono barricati in casa e a malapena conoscono i loro vicini di casa non è un'esagerazione... è davvero così. L'uomo è un animale socievole, ma la città è snaturante e tende a tirare fuori il peggio dalle persone.
Qui in campagna ho ritrovato (ma forse dovrei dire "ho trovato", visto che non l'avevo mai sperimentato) il gusto dell'ospitalità, il piacere di avere visite.
...
...Questo anche se i visitatori non sono esattamente quelli che mi aspettavo...

... I Ragni Brutti sono un'altra delle cose a cui mi sono dovuta abituare vivendo qui. Ce ne sono di enormi, e di tanto in tanto escono fuori da qualche recesso misterioso per fare una passeggiatina sul muro. Dove stanno prima di uscire allo scoperto? Mistero. So solo che non fanno ragnatele... ed è meglio così, perchè se tutto è proporzionato sarebbero grandi abbastanza da avvolgere tutta la casa... O anche noi, se capitasse. Perchè, brutti come sono, possono solo essere cattivi come Shelob de "Il Signore degli Anelli".
Sono brutti, ma lo stesso non li spiaccico sul muro. Un po' perchè li ho appena ripitturati tutti, un po' perchè non faccio male agli animali, nemmeno a quelli che non mi piacciono. Mi limito ad intrappolarli in una apposita "coppetta per ragni"...
(...vabbè era una coppetta per il gelato, ma alla bisogna tutto fa brodo!)

 e poi li butto fuori nei campi. Però dopo qualche giorno ricompaiono sempre... Sarà sempre lo stesso? Oppure ne ho una produzione inesauribile fra le travi del tetto? ...E poi dicono che c'è la crisi...