Chi sono
- S.M.Geesbrug
- Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.
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mercoledì 28 gennaio 2015
Un aiuto naturale per il sistema immunitario
Eccolo qui, il mio "immuno-booster", a base di miele, cannella, limone e zenzero! Questi ingredienti sono tutti ben noti per le loro proprietà antibatteriche e disinfettanti. Messi assieme e assunti ogni giorno nel periodo invernale possono aiutare a rafforzare le nostre difese immunitarie e contribuiscono al benessere generale dell'organismo. In particolare la cannella, oltre ad essere un utile alleato contro le malattie da raffreddamento, è anche un potente antiossidante e migliora il benessere intestinale. Lo zenzero è un antinfiammatorio naturale, calma la tosse e aiuta ad alleviare i dolori articolari. Il limone è disinfettante ed ha proprietà curative e protettive verso alcuni organi come il fegato.
Realizzarlo è semplicissimo. Servono:
300 g di miele d'acacia
1 limone rigorosamente bio
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
Tagliate il limone a pezzettini, mettetelo in un barattolone assieme al resto degli ingredienti, mescolate bene e fate riposare un paio di giorni. Se ne prende un cucchiaino al giorno, quando vi è più comodo. Io di solito lo prendo a metà mattina o a metà pomeriggio quando mi viene voglia di qualcosa di buono, alla fine è come una merendina! Si conserva a lungo fuori dal frigo.
Per quanto possa sembrare strano, questa preparazione si rivela utile anche per curare piccole ferite. Il miele infatti possiede proprietà disinfettanti e cicatrizzanti, che unite a zenzero, cannella e limone che sono antibatterici ne fanno un medicamento straordinario. Si usa mettendone un pochino sulla ferita dopo averla ripulita con l'acqua, si lascia agire qualche istante, poi si pulisce di nuovo con l'acqua e si rimette un pochino di preparazione sulla ferita coprendola poi con una garza
Per scoprire altre proprietà del miele guardate qui...
Proprietà del miele
venerdì 24 ottobre 2014
Detergente fai da te per lavastoviglie - La mia ricetta
Usate anche voi la lavastoviglie? Vi è mai capitato facendo scarpetta nel piatto di sentire un retrogusto che non saprei definire alrimenti che 'chimico'? A me sì, e la cosa ovviamente non poteva piacermi. Quel retrogusto è dato dai residui del detersivo del brillantante... solido, liquido, in gel che sia non ha importanza, rimangono comunque delle tracce che poi inevitabilmente finiamo per ingerire assieme al cibo che mangiamo, come se fosse un disgustoso condimento.
I detersivi ecologici esistono, e saranno pure buonissimi per carità, ma per comprarli tocca accendere un mutuo, così mi sono messa in caccia di detersivi alternativi su internet. Di ricette ce ne sono tante (anche se alla fine sono tutte variazioni di due o tre temi principali) e confesso che i risultati non sono mai stati pienamente soddisfacenti. Più di una volta mi sono ritrovata a dover rilavare un intero carico di piatti, e pure la lavastoviglie stessa, con mio gran scorno...
Però, tentativo dopo tentativo, alla fine ho trovato una formula che mi soddisfa e da allora la uso con soddisfazione!
La base è quella del detersivo più classico fra quelli alternativi, fatto con limoni, sale e aceto. Servono:
3 limoni non trattati o bio (nella buccia dei limoni normali ci sono prodotti dannosi)
400 ml di acqua
200 gr. sale fino
100 ml aceto bianco
Bisogna tagliare i limoni a pezzi togliendo i semi (per farlo io li spremo), poi metterli in un frullatore con un po' d'acqua e di sale e frullare benissimo. Mettere la poltiglia di limoni in una pentola assieme all'aceto e al resto del sale e dell'acqua, far scaldare e poi far bollire per 20 minuti con il coperchio, abbassando la fiamma altrimenti erutta!
Passati i 20 minuti bisogna frullare ancora con il minipimer per rendere la poltiglia il più possibile omogenea, e successivamente si lascia raffreffare e si invasa nei barattoli. In alternativa, potete invasare il detersivo ancora caldo e metterle i barattoli a raffreddare a testa in giù per fare il sottovuoto. Con quelle quantità vengono due barattoli medi, che potete conservare in dispensa o in frigo. La quantità per ogni lavaggio è quella sufficiente a riempire la vaschetta della vostra lavastoviglie.
Fin qui la ricetta classica, che però non mi soddisfaceva fino in fondo, nonostante i commenti entusiastici che trovavo in rete. Così ho pensato di aggiungere ad ogni lavaggio un mezzo cucchiaino di detersivo tradizionale per i piatti, il più ecologico che trovate. Solo mezzo, mi raccomando, altrimenti la lavastoviglie diventa un vulcano che erutta schiuma da tutte le parti e poi ripulirla è un casino! Potete usare anche il detersivo di marsiglia, che sgrassa infinitamente di più di quello dei piatti, ma essendo più schiumoso dovete metterne ancora meno, un quarto di cucchiaino.
Giusto per scrupolo, ogni 4-5 lavaggi 'alternativi' ne faccio uno con un detersivo tradizionale ecologico. Ho scoperto quello della linea ViviVerde della Coop, che è piuttosto economico ed è certificato EcoLabel
Ovviamente ho sostituito anche il brillantante, con una soluzione di acido citrico al 15% (150 gr di acido citrico + 850 gr acqua distillata) Da allora i miei piatti sono perfetti e le pietanze che ci metto dentro lo sono anche di più!
I detersivi ecologici esistono, e saranno pure buonissimi per carità, ma per comprarli tocca accendere un mutuo, così mi sono messa in caccia di detersivi alternativi su internet. Di ricette ce ne sono tante (anche se alla fine sono tutte variazioni di due o tre temi principali) e confesso che i risultati non sono mai stati pienamente soddisfacenti. Più di una volta mi sono ritrovata a dover rilavare un intero carico di piatti, e pure la lavastoviglie stessa, con mio gran scorno...
Però, tentativo dopo tentativo, alla fine ho trovato una formula che mi soddisfa e da allora la uso con soddisfazione!
La base è quella del detersivo più classico fra quelli alternativi, fatto con limoni, sale e aceto. Servono:
3 limoni non trattati o bio (nella buccia dei limoni normali ci sono prodotti dannosi)
400 ml di acqua
200 gr. sale fino
100 ml aceto bianco
Bisogna tagliare i limoni a pezzi togliendo i semi (per farlo io li spremo), poi metterli in un frullatore con un po' d'acqua e di sale e frullare benissimo. Mettere la poltiglia di limoni in una pentola assieme all'aceto e al resto del sale e dell'acqua, far scaldare e poi far bollire per 20 minuti con il coperchio, abbassando la fiamma altrimenti erutta!
Passati i 20 minuti bisogna frullare ancora con il minipimer per rendere la poltiglia il più possibile omogenea, e successivamente si lascia raffreffare e si invasa nei barattoli. In alternativa, potete invasare il detersivo ancora caldo e metterle i barattoli a raffreddare a testa in giù per fare il sottovuoto. Con quelle quantità vengono due barattoli medi, che potete conservare in dispensa o in frigo. La quantità per ogni lavaggio è quella sufficiente a riempire la vaschetta della vostra lavastoviglie.
Fin qui la ricetta classica, che però non mi soddisfaceva fino in fondo, nonostante i commenti entusiastici che trovavo in rete. Così ho pensato di aggiungere ad ogni lavaggio un mezzo cucchiaino di detersivo tradizionale per i piatti, il più ecologico che trovate. Solo mezzo, mi raccomando, altrimenti la lavastoviglie diventa un vulcano che erutta schiuma da tutte le parti e poi ripulirla è un casino! Potete usare anche il detersivo di marsiglia, che sgrassa infinitamente di più di quello dei piatti, ma essendo più schiumoso dovete metterne ancora meno, un quarto di cucchiaino.
Giusto per scrupolo, ogni 4-5 lavaggi 'alternativi' ne faccio uno con un detersivo tradizionale ecologico. Ho scoperto quello della linea ViviVerde della Coop, che è piuttosto economico ed è certificato EcoLabel
Ovviamente ho sostituito anche il brillantante, con una soluzione di acido citrico al 15% (150 gr di acido citrico + 850 gr acqua distillata) Da allora i miei piatti sono perfetti e le pietanze che ci metto dentro lo sono anche di più!
martedì 23 settembre 2014
Rimedio naturale antipulci (testato sul Sibillino!)
...testato e funzionante!
L'arrivo dei Sibillidi e del loro notevole carico di pulci, mi ha dato l'occasione per provare un rimedio naturale di cui avevo letto da tempo ma che non avevo ancora avuto occasione di provare. So che sembra strano, ma le altre gatte e la cagnolina raramente si ritrovano a portare in giro i piccoli succhiasangue, nonostante io non usi pipette, spray o altri prodotti antipulci. Ho eliminato anche il banale collare che in passato mettevo a Penny, perchè mi sembrava che le desse irritazione (e peraltro non era efficace con le zecche, che poi era il motivo principale per cui lo compravo). Quando capita di vedere una pulce o una zecca la rimuovo a mano e tutto finisce lì.
Purtroppo i Sibillidi erano davvero pienissimi di pulci e qualcosa dovevo fare. A Mamma Sibilla ho dato una pipetta di Frontline che tenevo da parte per le emergenze. Al Sibillino, su consiglio del Vet, avrei dovuto dare il Frontline spray, ma l'idea di spruzzare chissà quali sostanze tossiche su un gattino tanto piccolo mi convinceva poco, così ho colto l'occasione per sperimentare il famoso rimedio naturale.
Ho usato mezzo limone non trattato e una tazza d'acqua.
Ho tagliato il limone a fette e l'ho messo in un pentolino con una tazza d'acqua, l'ho messo sul fuoco e l'ho portato a ebollizione, facendolo poi bollire per circa 3 minuti.
Ho poi spento il fuoco e ho lasciato che si raffreddasse, e infine ho filtrato tutto e ho messo l'acqua e limone in uno spruzzino.
Ho spruzzato il prodotto su tutto il pelo, specialmente sulla (meravigliosa!!!) pancina rosa e sotto le ascelle dove c'erano più pulci, e successivamente l'ho asciugato delicatamente con un panno in microfibra. Il trattamento è stato poi concluso da un paio di vigorose leccate di Mamma Sibilla!
Ho fatto tutto questo nel tardo pomeriggio, prima dell'ora di cena. Il mattino dopo - sorpresa! - le pulci erano quasi sparite, ne rimanevano alla vista solo due che si sono poi volatilizzate con i trattamenti successivi (ne ho fatti altri due). E il pelo del Sibillino era favoloso, morbido e lucido!
Quello che non vi so dire è se le pulci siano morte o solo scappate. Io non le ho viste in giro, nè defunte nè saltellanti, ma per evitare il problema di una infestazione ho lavato cucce e giacigli e ho aspirato il tappeto. E per concludere, ho spruzzato sui medesimi giacigli, cucce e tappeto il resto dell'acqua e limone che avevo nello spruzzino.
Al posto di acqua e limone potete usare acqua e aceto bianco (un bicchierino di aceto in una tazzona di acqua tiepida), ma l'odore è più forte e la bestiola potrebbe non gradire. Acqua e aceto (un bicchiere in un litro e mezzo circa di acqua tiepida) è comunque un ottimo prodotto per pulire il mantello di cani e gatti, e lascia il pelo morbido e lucido.
L'arrivo dei Sibillidi e del loro notevole carico di pulci, mi ha dato l'occasione per provare un rimedio naturale di cui avevo letto da tempo ma che non avevo ancora avuto occasione di provare. So che sembra strano, ma le altre gatte e la cagnolina raramente si ritrovano a portare in giro i piccoli succhiasangue, nonostante io non usi pipette, spray o altri prodotti antipulci. Ho eliminato anche il banale collare che in passato mettevo a Penny, perchè mi sembrava che le desse irritazione (e peraltro non era efficace con le zecche, che poi era il motivo principale per cui lo compravo). Quando capita di vedere una pulce o una zecca la rimuovo a mano e tutto finisce lì.
Purtroppo i Sibillidi erano davvero pienissimi di pulci e qualcosa dovevo fare. A Mamma Sibilla ho dato una pipetta di Frontline che tenevo da parte per le emergenze. Al Sibillino, su consiglio del Vet, avrei dovuto dare il Frontline spray, ma l'idea di spruzzare chissà quali sostanze tossiche su un gattino tanto piccolo mi convinceva poco, così ho colto l'occasione per sperimentare il famoso rimedio naturale.
Ho usato mezzo limone non trattato e una tazza d'acqua.
Ho tagliato il limone a fette e l'ho messo in un pentolino con una tazza d'acqua, l'ho messo sul fuoco e l'ho portato a ebollizione, facendolo poi bollire per circa 3 minuti.
Ho poi spento il fuoco e ho lasciato che si raffreddasse, e infine ho filtrato tutto e ho messo l'acqua e limone in uno spruzzino.
Ho spruzzato il prodotto su tutto il pelo, specialmente sulla (meravigliosa!!!) pancina rosa e sotto le ascelle dove c'erano più pulci, e successivamente l'ho asciugato delicatamente con un panno in microfibra. Il trattamento è stato poi concluso da un paio di vigorose leccate di Mamma Sibilla!
Ho fatto tutto questo nel tardo pomeriggio, prima dell'ora di cena. Il mattino dopo - sorpresa! - le pulci erano quasi sparite, ne rimanevano alla vista solo due che si sono poi volatilizzate con i trattamenti successivi (ne ho fatti altri due). E il pelo del Sibillino era favoloso, morbido e lucido!
Quello che non vi so dire è se le pulci siano morte o solo scappate. Io non le ho viste in giro, nè defunte nè saltellanti, ma per evitare il problema di una infestazione ho lavato cucce e giacigli e ho aspirato il tappeto. E per concludere, ho spruzzato sui medesimi giacigli, cucce e tappeto il resto dell'acqua e limone che avevo nello spruzzino.
Al posto di acqua e limone potete usare acqua e aceto bianco (un bicchierino di aceto in una tazzona di acqua tiepida), ma l'odore è più forte e la bestiola potrebbe non gradire. Acqua e aceto (un bicchiere in un litro e mezzo circa di acqua tiepida) è comunque un ottimo prodotto per pulire il mantello di cani e gatti, e lascia il pelo morbido e lucido.
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