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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

lunedì 10 novembre 2014

Le mie salviettine umidificate senza cose strane dentro!

Le salviettine sono indubbiamente comode, purtroppo hanno gli stessi problemi dei prodotti cosmetici e da bagno: sono piene di derivati del petrolio e altre sostanze potenzialmente dannose per l'organismo di cui è meglio fare a meno. Fortunatamente è facile farsele in casa, con pochi ingredienti e in pochissimo tempo.


Tutto quello che occorre è:
1 bicchiere d'acqua (circa 200 ml)
1 bustina di camomilla
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaino di bagnoschiuma eco-bio, anche autoprodotto
telo di tessuto-non-tessuto o microfibra
Se volete potete aggiungere anche qualche goccina di olio essenziale a vostra scelta.

Preparate una camomilla con i 200 ml di acqua e nel frattempo ritagliate a rettangoli il tessuto che avete scelto. Quando la camomilla si è un po' raffreddata, unite il resto degli ingredienti e mescolate.
Versate questa miscela in una vaschetta (ottime quelle delle verdure del supermercato) o in un qualunque altro contenitore, e immergetevi brevemente ogni rettangolo di tessuto.


Andate avanti fino a terminare la miscela di camomilla, poi mettere le salviettine in un contenitore con il coperchio, ad esempio le vaschette di plastica dei prodotti di gastronomia.
Il numero di salviettine che vengono dipende dal tipo di tessuto e dalle dimensioni dei rettangoli. Io utilizzo un particolare tessuto-non-tessuto in microfibra che viene anche utilizzato per fare le salviette asciugamani usa e getta, l'avevo preso secoli fa ad una svendita e l'avevo tenuto da parte in attesa che mi venisse in mente un modo per utilizzarlo. Con queste quantità mi vengono una cinquantina di salviette.
Va bene anche il normale tessuto-non-tessuto venduto in rotoli come tovaglia usa e getta, oppure un vecchio asciugamano in microfibra da ritagliare a rettangoli (questo specialmente per fare le salviette per il cambio pannolini dei bimbi). In questo caso penso che vengano quattro o cinque salviette perchè la microfibra è molto assorbente, se avete bisogno di farne di più aumentate le dosi.

Con l'aceto che fa da conservante io le tengo anche fuori dal frigo, e non mi è mai capitato che prendessero cattivi odori o che il colore delle salviettine cambiasse, nemmeno in estate. Comunque se volete stare più tranquilli tenetele pure in frigorifero e tiratele fuori quando ne avete bisogno.

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