Chi sono

La mia foto
Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

giovedì 8 gennaio 2015

Je suis Charlie


Confesso candidamente che la maggior parte delle vignette di Charlie Hebdo non mi piacevano, mi sembravano grossolane e spesso non riuscivo nemmeno a trovarci nulla di divertente, qualcosa che mi facesse riflettere strappandomi un sorriso. Ma mai come in questo caso sento di poter fare mio il pensiero di Voltaire... "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." La libertà di pensiero e di espressione non può essere soffocata con le armi, se un'idea non ci sta bene dobbiamo combatterla con un'altra idea più forte, non con un fucile. E' un atto semplicemente vigliacco che oltretutto ha come conseguenza che anche le persone come me, che non condividevano le idee e la satira di questo giornale, oggi si sentano di urlare "Je Suis Charlie!" Ne hanno uccisi 12, ma ne hanno creati milioni di altri...

Nessun commento:

Posta un commento