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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

mercoledì 18 febbraio 2015

La mia crema per le mani... (così buona che potreste persino assaggiarla!)

Io con le mani ci lavoro tutto il giorno, fuori e dentro casa, e anche se uso spesso i guanti è inevitabile che la pelle si secchi e si screpoli, soprattutto in questa stagione. Al di là del fatto che le creme industriali piene di siliconi e derivati del petrolio non le compro più, anche quelle con gli INCI migliori che uso per il corpo (vi suggerisco la Crema Nutriente Vivi Verde Coop, è ottima ed economica, la uso anche per il viso!) non mi soddisfano quando si tratta delle mie mani da contadino, quindi mi sono messa a cercare in giro e a sperimentare, fino ad arrivare a questa...


Per realizzarla occorrono:

20 g. olio di girasole bio (o olio di mandorle dolci o di riso, ma sono più costosi)
20 g. lecitina di soia (se trovate il tipo granulare, macinatela nel frullatore)
60 g. acqua bollita
4-5 gocce di olio essenziale rigorosamente per uso alimentare; in sostituzione vi consiglio le fialette di aromi per i dolci, costano meno e non danno problemi di possibili allergie.
1 cucchiaino di glicerina (opzionale, se volete la crema ancora più ricca)

Fate bollire l'acqua e nel frattempo sterilizzate i contenitori che userete per conservare la crema. Dato che non si usano conservanti è fondamentale non andare a toccare la crema con le dita per prelevarla, quindi l'ideale sono i piccoli contenitori come questi, con la pompetta: io li compro negli empori cinesi, ma forse si trovano anche nei negozi tipo Tigotà, quelli che vendono cosmetici e detersivi per intenderci. Visto che sono di plastica non si possono bollire, quindi lasciateli dieci minuti in una ciotola con acqua e un cucchiaino di candeggina, poi sciacquate bene e fate sgocciolare.
Misurate i 30 g. di acqua bollita in un vasetto sterilizzato, grande abbastanza per metterci la frusta del minipimer (sterilizzata pure quella!), poi aggiungete la lecitina e frullate per fare amalgamare bene. Unite l'olio e gli aromi, ed eventualmente la glicerina, e frullate ancora per fare l'emulsione. Il tutto richiede meno di due minuti... è più il tempo che ci vuole a sterilizzare i materiali e i contenitori, ma quello è un passaggio fondamentale!
Fate raffreddare la crema nel barattolo coperto con un canovaccio pulito, poi trasferitela nei contenitori. Se ve ne avanza un pochino fate un assaggino... sono tutti ingredienti che utilizziamo più o meno comunemente per cucinare, io la trovo buona!
La crema va tenuta rigorosamente in frigorifero, al riparo dalla luce. Se avrete l'accortezza di tirarla fuori solo per il tempo necessario a prelevare quella che vi serve, vi durerà fino a otto settimane. Con quelle quantità io vado avanti circa 3-4 settimane, poi la rifaccio.

Come dicevo, essendo ricca di olio e di glicerina è più adatta all'inverno che all'estate, anche se qualche volta la faccio anche nella stagione calda quando mi rovino troppo le mani lavorando. All'inizio si ha la sensazione che lasci la pelle più unta delle creme industriali, ma è proprio solo una sensazione: in realtà l'olio viene assorbito rapidamente, e quella che sentiamo sotto le dita è solo la nostra pelle naturalmente morbida... qualcosa a cui non siamo più abituati, dopo che per anni abbiamo solo percepito l'effetto dello strato di silicone delle creme industriali. Io la uso sia di giorno che di sera, prima di dormire, e le mie mani ringraziano!

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