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Una nuova vita in campagna con un marito, un numero variabile di gatti e un cane con un solo neurone. La passione per la musica classica e per i borghi medievali, per la spiritualità dei Nativi Americani e per i misteri irrisolti, per le autoproduzioni e il vivere consapevole. Questa è la mia vita. Queste sono le mie storie.

lunedì 18 aprile 2016

La Walkerona - sbrisolona di Walkers

Sabato mi serviva un dolcetto da portare allo stadio del rugby per il Terzo Tempo con gli amici, e visto che non avevo molto tempo per spadellare, e soprattutto mi sentivo in vena di esperimenti, ho inventato la "Walkerona", la sbrisolona di Walkers! A dire il vero l'idea mi frullava in testa già da un po', ma non avevo ancora avuto occasione di provarla. E dopo avere visto le espressioni di pura beatitudine sui volti dei nostri amici mentre assaggiavano la mia ultima creazione, direi che l'esperimento è perfettamente riuscito!




Gli ingredienti sono gli stessi della ricetta dei Walkers che trovate qui

300 g di farina tipo 2 (o tipo 0)
150 g di burro
150 g di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di sale fino
1/2 cucchiaino di bicarbonato

Accendete il forno a 170°C. Fate sciogliere il burro in un pentolino a fuoco lento, poi fate raffreddare fin quando non inizia a raffreddarsi. Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate velocemente con le mani per non far scaldare troppo il burro. L'impasto deve risultare sbricioloso, se ci sono pezzi più grossi vanno frantumati con le dita. Spolverate di farina una teglia rotonda e versate le briciole di frolla, livellandole poi con le mani. La Walkerona, al pari della sua cugina sbrisolona, deve essere sottile, circa 2-3 cm di altezza, quindi se la vostra teglia è piccola cuocetela in due volte o dividete l'impasto in due teglie.
Cuocete 30 minuti a 170°C, poi senza togliere la teglia dal forno alzate la temperatura a 220°C per 5 minuti. Trascorso questo tempo, spegnete il forno e lasciatela dentro altri 2-3 minuti prima di sfornare. Tenete comunque controllata la cottura in questa fase: la Walkerona deve prendere un bel colore dorato, ma non deve bruciare, nel caso riducete il tempo di cottura di un paio di minuti.
Lasciate raffreddare la Walkerona dentro la teglia, e una volta fredda basta rivoltare la teglia per estrarre la torta.
La Walkerona è fantastica da mangiare anche da sola, ma si accompagna benissimo con della crema pasticcera, con il tè delle cinque o con un bicchierino di whisky (scozzese naturalmente, possibilmente single malt e con gusto torbato). Provatela anche bagnata con un pochino di grappa, vi sorprenderà!

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