Di tutti i rumori che ci possono essere in un cantiere ce n'è uno in particolare che non riesco a non amare, nonostante tutto: quello della sega circolare per il legno. Quando ero piccola, nella casa dove vivevamo a Milano, in un angolo del cortile c'era il piccolo laboratorio di un falegname. 'Ghezzi Fabbrica Astucci' recitava una targa sulla porta. La ditta esiste ancora, si è solo spostata qualche portone più in là nella stessa via.
Il rumore di sega circolare era una costante delle mie giornate, e ha accompagnato i primi vent'anni della mia vita fino a quando non mi sono trasferita in un'altra casa. Assieme ai giochi delle rondini attorno al campanile della chiesa di San Simpliciano, sono il ricordo più intenso delle estati della mia infanzia.
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